Il nuovo contratto prova a ribaltare la “buona scuola”.
Nuovo contratto del comparto scuola, ecco cosa dice Oscar Giannino:
Il contratto, certifica di fatto la bontà dell’accordo siglato dai sindacati confederali.
Abbiamo “portato a casa” :
🔺interruzione di quasi un decennio di blocco contrattuale;
🔺aumenti stipendiali più alti di quanto previsto dalla legge finanziaria;
🔺 contrariamente a quanto detto e scritto nelle ultime settimane, l’Indennità di vacanza contrattuale non si sottrae ma si aggiunge agli aumenti stabiliti ;
🔺nessun aumento dell’orario di servizio;
🔺ferie e permessi rimasti uguali per tutti i lavoratori ;
🔺 utilizzo nel tabellare della metà dei fondi stanziati con la 107 per il merito ;
🔺nessun obbligo di formazione ;
🔺 restituita dignità alla contrattazione d’istituto : sarà la RSU che, ricordiamo, rappresenta tutti i lavoratori di ogni istituzione scolastica, a decidere sulla quota restante per il merito e su tante altre tematiche sottratte al confronto con la legge Brunetta;
🔺mobilità rimasta di fatto annuale se non si ottiene la scuola prescelta all’atto della domanda di trasferimento : salta il vincolo triennale imposto dalla 107;
🔺 sanzioni disciplinari rinviate ad una successiva sequenza contrattuale, salvaguardata la libertà di insegnamento;
🔺 introdotto il concetto di “comunità educante “ che dà pari dignità, nella diversità dei ruoli, a tutti i soggetti che interagiscono nella scuola, compresi studenti e genitori: la scuola diventa davvero di tutti !
🔺introdotto il diritto alla disconnessione. Le scuole, nella loro autonomia, regolamenteranno le modalità di comunicazione interna.
In un prossimo articolo, le tabelle degli aumenti in busta paga per i docenti di ogni ordine e grado e del personale della scuola.
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