AFAM: UN CAPITOLO ANCORA DA SCRIVERE
AFAM: UN CAPITOLO ANCORA DA SCRIVERE
Pubblicata la sentenza della Corte di Appello di Napoli in data 17 gennaio 2018 con la quale la Corte ha dichiarato inammissibile uno dei ricorsi presentati avverso le sentenze emesse in favore dei docenti in possesso del titolo AFAM per l’inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto, in virtù del riconoscimento del titolo come abilitazione all’insegnamento.
Nell’ordinanza si legge:
“La Corte rilevato che la sentenza 4327/2017 del Tribunale di Napoli, in funzione del giudice del lavoro, è sentenza meramente dichiarativa avendo il giudice, in accoglimento della domanda degli odierni appellati, “dichiarato il diritto dei ricorrenti ad essere inseriti nella seconda fascia della graduatoria di istituto per le rispettive classi di concorso”;
considerato che l’art.431 c. p. c. prevede la possibilità di sospendere l’esecuzione soltanto delle sentenze che pronunciano condanna a favore del lavoratore o del datore di lavoro;
rilevato altresì che, nel caso di specie, …., avrebbe potuto esperire il rimedio ex art.404 e ss c.p.c.
PQM
Dichiara inammissibile l’istanza.”
In attesa di specifiche norme di riordino del settore, infatti, sono molteplici i provvedimenti giudiziari favorevoli al passaggio diretto nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto presso vari tribunali: Monza, Pavia, Salerno, Vallo della Lucania, Brindisi, Benevento, Napoli…
Le decisioni dei vari Tribunali, finora univoche, chiamati a dirimere e chiarire una questione delicata come questa e di grande importanza sociale e per il mondo del lavoro, possono dar vita ad una giurisprudenza che con il tempo potrebbe anche diventare unanime.
Ed infatti, la sentenza impugnata in Corte di Appello è una delle tre già passate in giudicato.
Quel che è certo è che questa vittoria offre un importante spunto di riflessione per tutti coloro che avessero intenzione di ricorrere ad un più alto grado di giudizio per ribaltare “mere sentenze dichiarative”, come recita l’ordinanza.
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